La Pitaya o Pitihaya, è il frutto di un cactus tipico delle zone tropicali secche, la qualità gialla cresce solo nella Regione Andina della Colombia mentre altre varianti vengono coltivate in Vietnam, Thailandia, Malaysia, Taiwan e recentemente nel nord delle Filippine. Sono due le varietà principali: la varietà rossa, più tondeggiante, avvolta da delle piccole foglie a forma di “fiamma” verde, e quella gialla della Colombia, con forma più sottile e allungata. Entrambe sono ricche di fibre e sali minerali. L’aspetto della Pitaya gialla ricorda il fico d’India, il color e le punte attribuiscono al frutto un netto carattere esotico che tradisce la sua provenienza: il centro-sud America, in particolar modo nella regione andina della Colombia. La polpa della Pitaya gialla, contiene piccoli semi bruni e ha un sapore molto delicato, dolce e gradevole. Grazie alle sue innumerovoli proprietà, la Pitaya gialla è una fonte di benessere naturale molto versatile, infatti si caratterizza per un maggior contenuto di fosforo e si è rivelata molto utile per regolarizzare l’intestino e ripulire l’organismo in modo semplice e naturale. La polpa della Pitaya contiene enormi quantitativi di betacarotene e di antiossidanti in genere ed è anche una buona fonte di prebiotici utili a mantenere viva e attiva la flora batterica del nostro intestino. La polpa della Pitaya è ricca di licopene e fitoalbumina. I semi invece sono ricchi di acidi grassi polinsaturi e hanno un basso contenuto di acidi grassi saturi. L’elevato contenuto di fibra, rende la Pitaya un frutto ottimo per attivare la motilità intestinale e moderare l’assorbimento dei grassi, si rivela pertanto consigliabile nelle diete ipocaloriche. La Pitaya è un buon reintegratore di sali minerali, capace di riequilibrare i liquidi corporei. La Pitaya gialla oltre a far ritrovare una naturale regolarità, è in grado di fornirti importanti nutrienti per poter mantenere la memoria e l’attenzione sempre al massimo. Un livello adeguato nel sangue di zuccheri e di insulina, sostanza responsabile del loro metabolismo, ma anche di fosforo e di ferro, è un fattore importante per garantire la performance della nostra mente. Il ferro è importante per la produzione di energia e per la distribuzione dell’ossigeno, carburante essenziale per il cervello. È spesso di difficile assimilazione, ma la Pitaya gialla, invece, ci garantisce il suo rapido assorbimento. Il fosforo, insieme al calcio, è il principale costituente delle ossa e dei denti, ma ha anche una funzione importante per l’equilibrio delle cellule nervose, componenti funzionali responsabili delle nostre attività cerebrali e quindi della nostra memoria. Per assicurarci questi benefici e un buon mantenimento delle nostre capacità mentali possiamo assumere quotidianamente, come spuntino, la Pitaya gialla, sottoforma di frutta disidratata: scelta, raccolta e confezionata rispettando la natura e l’integrità dei suoi nutrienti essenziali.
Le bacche di Cranberry sono i frutti del Vaccinium Macrocarpon un arbusto sempreverde che cresce spontaneo nel Nord America in terreni palustri. La bacca di Cranberry è grande quanto una ciliegia, di forma rotonda, color rosso brillante e dalla polpa succosa e acidula. La coltivazione del Cranberry richiede condizioni ambientali particolari e tecniche di produzione davvero uniche. Originariamente l’arbusto di Cranberry cresceva selvatico nei suoli paludosi e sabbiosi dell’America settentrionale, della Columbia Britannica e del Québec. Oggi è coltivato e diffuso in molti altri Stati dell’Unione. Il suo habitat ideale, essendo una bacca palustre, consiste in una speciale combinazione di suolo e caratteristiche idrogeologiche tipiche delle aree paludose come sono, appunto, i terreni del Massachusetts, originati da depositi glaciali, ricchi di acqua e materiale organico. Il terreno ideale deve essere umido e sabbioso, ricco di materiale organico, con un pH acido. Diversamente dai terreni agricoli comuni, quello del Cranberry non richiede una particolare manutenzione, ma soltanto piccole aggiunte di sabbia e materiale organico, ogni 2-5 anni, alla base delle piante per rinvigorire la spinta vegetativa e potenziare il raccolto. La pianta di Cranberry si adatta alle basse temperature ma non sopporta il gelo, tanto che le radici possono sopportare solo un sottile strato di acqua ghiacciata che si forma naturalmente negli acquitrini. Morbide e dolci quanto una mela, le bacche di Cranberry giungono dalla tradizione canadese sino alle nostre tavole offrendo le loro preziose virtù per il benessere dell’organismo, secondo natura. Caldo, alimentazione inadeguata, terapie antibiotiche, difese basse e stanchezza sono le cause principali della cistite. Il Cranberry in questi casi offre un valido supporto a sostegno del tuo organismo. Colpisce molte donne e uomini a qualsiasi età e le cause possono essere varie. Tra i sintomi più frequenti troviamo: stimolo frequente a urinare, infiammazione vaginale e dolori pelvici. Le proantocianidine, la vitamina A e C sono i principali elementi delle bacche di Cranberry in grado di agire contro questo disturbo. Inoltre ha un interessante potere di regolazione della flora batterica sia in caso di eccessiva attività intestinale che in caso di scarso movimento.mQuesto frutto contribuisce inoltre all’azione protettiva dalla formazione di calcoli renali, e sostengono l’organismo in caso di ulcera e di disturbi gengivali. Le bacche di Cranberry sono ricche di composti che svolgono un’azione protettiva sulle cellule nei confronti dei radicali liberi, proteggendole dal danno ossidativo, con effetto benefico e protettivo anche a livello cardiovascolare. Grazie alla presenza di pectine e di un antiossidante contenuto esclusivamente nel mirtillo e nell’uva, le bacche di Cranberry, se inserite nell’ambito di una dieta sana e di uno stile di vita equilibrato, contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e ipercolesterolemia familiare: favorendo l’aumento del livello di colesterolo buono HDL nel sangue e contribuendo la riduzione i livelli di colesterolo LDL, quello che, depositandosi sulle pareti arteriose, comporta la formazione delle placche. Inoltre le proprietà antiossidanti delle bacche di Cranberry esercitano un’azione preventiva riducendo l’ossidazione del colesterolo HDL, contribuendo in questo modo a ridurre l’incidenza di problematiche a carico del sistema cardiovascolare. Le bacche di Cranberry contengono oligoelementi quali Calcio, Magnesio, Manganese, Potassio, tutti indispensabili per il corretto funzionamento delle cellule e il Fosforo, indispensabile per migliorare le funzionalità cognitive. Infatti le bacche di Cranberry si rivelano un validissimo aiuto per studenti alle prese con gli ultimi sforzi di fine anno scolastico. Le bacche di Cranberry contengono anche Vitamina C, che da parte sua, con la sua ben nota azione antiossidante collabora a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare. In quest’ultimo processo la Vitamina C viene aiutata dalla presenza di sostanze dalle spiccate proprietà antiossidanti, e quindi protettive nei confronti dello stress ossidativo da radicali liberi, a cui le nostre cellule sono sempre più fortemente esposte quotidianamente. Tutte queste sostanze contenute nelle bacche di Cranberry, costituiscono un validissimo aiuto anche per le sempre più frequenti complicazioni degenerative di anzianità strettamente legate ad un sempre maggiore danno ossidativo e oltretutto risultano essere preventive per i disordini cardiovascolari insieme agli Antocianosidi che proteggono le pareti dei vasi e le rinforzano, aumentando la resistenza del muscolo cardiaco. Prodigi della Terra ha scelto le migliori bacche di Cranberry canadese da agricoltura biologica, disidratate a temperature controllate e confezionate in buste richiudibili che permettono di conservare al meglio le bacche, mantenendo la loro palatabilità e le proprietà nutrizionali sino ad esaurimento della confezione. Per garantire un risultato ottimale si consiglia l’attenzione alla qualità del prodotto naturale, quindi la purezza e la concentrazione degli attivi e l’esclusione di possibili sostanze nocive per contaminazione del raccolto o durante il confezionamento sono indispensabili. Leggere l’etichetta dei prodotti e chiedere spiegazioni al farmacista di riferimento sono azioni quotidiane fondamentali per il proprio benessere.
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